RYANAIR TAGLIA 1 AEREO BASATO A ROMA PER L’INVERNO 2025

30 Sep 2025

APPELLO AL GOVERNO PER ABOLIRE LIMITE VOLI A CIAMPINO, CONGELARE LE TARIFFE E ABOLIRE L’ADDIZIONALE MUNICIPALE PER FAR CRESCERE TRAFFICO/TURISMO/OCCUPAZIONE A ROMA

Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Italia, ha annunciato oggi (martedì 30 settembre) che ridurrà di un aeromobile la sua flotta basata a Roma (da 17 a 16 aeromobili) per l’inverno ‘25 e non registrerà alcuna crescita del traffico a Roma durante questo inverno. Questo è dovuto al limite artificiale dei voli a Ciampino (appena 65 voli al giorno), all’aumento delle tariffe aeroportuali di AdR ben superiore all’inflazione (Ciampino +44% e Fiumicino +15% entro il 2028) e alla decisione dannosa del Governo di aumentare l’addizionale municipale negli aeroporti di Roma a partire da aprile 2025 – che e’ gia’ molto più alta rispetto ad altri aeroporti italiani.

Ryanair continua a investire e far crescere il traffico e il turismo in altre parti d’Italia, offrendo tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea, ma il Governo continua a danneggiare la crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione a Roma con la sua costosa addizionale municipale, in un momento in cui altri Paesi europei come Svezia, Ungheria, Albania e alcune regioni italiane hanno abolito le tasse sull’aviazione e ridotto le tariffe aeroportuali per favorire la crescita del traffico e del turismo.

Per far crescere il traffico e il turismo a Roma, Ryanair invita il Governo italiano ad abolire immediatamente il limite artificiale di 65 voli giornalieri a Ciampino (appena 4 voli all’ora) e a eliminare l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani – seguendo l’esempio di Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Trapani, che hanno abolito queste tasse nel 2025 per favorire la crescita – e sollecita AdR a ridurre le sue tariffe eccessive negli aeroporti di Roma per rendere nuovamente competitiva l’Italia e stimolare l’aumento del traffico. Se queste tasse verranno abolite e le tariffe elevate di AdR ridotte, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di nuovi passeggeri all’anno, 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro aggiuntivi nelle regioni italiane, incrementando il turismo, l’occupazione e la crescita economica a livello nazionale.

Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha detto:

“Gli alti costi di accesso a Roma, inclusa la dannosa addizionale municipale, e gli aumenti delle tariffe aeroportuali ben superiori all’inflazione (+44% a Ciampino, +15% a Fiumicino), insieme al limite artificiale ai voli di Ciampino, hanno costretto Ryanair a ridurre di un aeromobile la flotta basata a Roma per l’inverno 2025, il che significa zero crescita del traffico a Roma in questo inverno.

Mentre Ryanair continua a crescere in altre parti d’Italia offrendo le tariffe più basse d’Europa, queste tasse dannose e la politica sulle tariffe rendono Roma poco competitiva rispetto a mercati concorrenti in Europa come Svezia, Ungheria, Albania e molte regioni italiane, che hanno abolito le tasse sull’aviazione e ridotto le tariffe aeroportuali per favorire la crescita del traffico.

Ryanair invita il Governo a eliminare con urgenza il limite artificiale ai voli giornalieri di Ciampino (appena 2 voli di andata e ritorno all’ora!) e ad abolire la dannosa addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come già fatto da altri Paesi europei tra cui Svezia, Ungheria, Slovacchia e Albania. Ryanair invita inoltre Aeroporti di Roma a ridurre le elevate tariffe aeroportuali di Ciampino e Fiumicino affinché il traffico, il turismo e l’occupazione a Roma possano crescere.

Queste misure permetterebbero agli aeroporti di Roma di godere di una rapida crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane”.

RYANAIR NON RIPRENDERÀ I VOLI PER TEL AVIV DATO CHE L’AEROPORTO BEN GURION RIFIUTA DI CONFERMARE GLI SLOT PER L’ESTATE ‘26, O LA DISPONIBILITÀ DEL TERMINAL 1 PER VOLI LOW-COST

30 Sep 2025

RYANAIR RIPRENDERÀ 22 ROTTE LOW-COST SOLO QUANDO SARÀ CONFERMATA LA DISPONIBILITÀ DEL TERMINAL 1 E DEGLI SLOT PER L’ESTATE ‘26

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, ha annunciato oggi (martedì 30 settembre) che non riprenderà i voli low-cost da/per Tel Aviv questo inverno (una perdita di 1 milione di posti e 22 rotte), a causa del rifiuto dell’aeroporto Ben Gurion di confermare gli storici slot di Ryanair per l’estate ’26 (i voli estivi sono già in vendita) e del loro rifiuto di garantire che il Terminal 1 per voli low-cost rimanga aperto durante eventuali futuri problemi di sicurezza.

I servizi low-cost per Tel Aviv di Ryanair sono stati ripetutamente interrotti questa estate, a causa di preoccupazioni per la sicurezza dello spazio aereo israeliano e delle ripetute decisioni (3 volte) dell’aeroporto di Tel Aviv di chiudere il Terminal 1 low-cost, costringendo Ryanair a operare dal costoso Terminal 3. I posti low-cost venduti da Ryanair sulla base delle strutture del Terminal 1 low-cost hanno generato perdite, a causa degli alti costi del Terminal 3.

Ryanair si rammarica sinceramente di non poter lanciare il proprio programma invernale per Tel Aviv, che avrebbe offerto 22 rotte a tariffa ridotta (che già in inverno risultano in perdita) senza la certezza di poter continuare a operare questi voli per l’estate ‘26 (i programmi per l’estate ‘26 sono già in vendita). Nonostante Ryanair abbia protetto questi storici slot durante il Covid e durante precedenti interruzioni legate alla sicurezza in Israele, l’aeroporto di Tel Aviv ha rifiutato, per iscritto, di confermare gli slot per l’estate ‘26 di Ryanair o di garantire che in futuro manterrà aperto il Terminal 1 low-cost (una struttura che è stata ripetutamente chiusa), evitando così di costringere le compagnie aeree low-cost, come Ryanair, a operare nel costoso Terminal 3, pur chiedendo a Ryanair di sostenere i costi maggiori di T3. Ryanair non accetterà più questi costi elevati, quando il Terminal 1 viene chiuso esclusivamente per convenienza dell’aeroporto di Tel Aviv.

Un portavoce di Ryanair ha dichiarato:

“Siamo stanchi di vedere i nostri voli low-cost continuamente ostacolati dall’aeroporto Ben Gurion. È assurdo che abbiano rifiutato di confermare i nostri slot per l’estate 2026, quando i programmi estivi 2026 sono già in vendita. Comprendiamo che molte compagnie aeree – inclusa Ryanair – abbiano cancellato i voli da/per Tel Aviv questa estate, ma solo perché non era sicuro operare in quella zona. Non siamo disposti a riprendere voli in perdita da/per Tel Aviv per la stagione invernale, senza la certezza che i nostri storici slot per l’estate 2026 siano confermati. È inoltre inaccettabile per Ryanair e per i nostri passeggeri sensibili al prezzo che la nostra crescita all’aeroporto di Tel Aviv dipenda dalla disponibilità del Terminal 1 low-cost. Tuttavia, l’aeroporto di Tel Aviv continua a chiudere questa struttura per propria convenienza, costringendo Ryanair e altre compagnie aeree low-cost nel più costoso Terminal 3 – dove non vogliamo essere – senza rispettare l’accordo sui servizi low-cost che le strutture del T1 garantiscono. Non abbiamo alcuna difficoltà a collaborare con l’aeroporto di Tel Aviv per spostarci temporaneamente al T3, se ciò soddisfa le esigenze e la comodità dell’Aeroporto Ben Gurion, ma tali servizi dovrebbero continuare ad avere i costi del T1, e non quelli del T3. Ryanair ha venduto migliaia di posti low-cost, che sono vincolati al fatto che le strutture low-cost del T1 rimangano aperte e disponibili.

Fino a quando l’aeroporto Ben Gurion non confermerà i nostri storici slot per l’estate ‘26 e non garantirà che in futuro manterrà aperto il T1, non riprenderemo i voli low-cost da/per Tel Aviv questo inverno. Ci rammarichiamo che ciò significhi che Tel Aviv non avrà più accesso alle tariffe molto più basse di Ryanair, né alle 22 rotte che operavamo lo scorso inverno, ma finché Tel Aviv non sarà disposta a rispettare i propri accordi low-cost con Ryanair, non siamo disposti a riprendere i voli. Qualora Ben Gurion decidesse di confermare i nostri slot per l’estate 2026 e rispettare l’accordo sul Terminal 1 low-cost, saremo lieti di tornare a Tel Aviv con i servizi Ryanair, offrendo 22 rotte a tariffe che nessun’altra compagnia aerea a Tel Aviv può eguagliare competere.

RYANAIR LANCIA L’OFFERTA “PRIME MEMBER” DI OTTOBRE CON UNO SCONTO DI €50 SUI VOLI DI NOVEMBRE E DICEMBRE

30 Sep 2025

I MEMBRI RYANAIR PRIME GODONO DI OLTRE 600 € DI RISPARMIO

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, ha pubblicato oggi (martedì 30 settembre) la sua offerta esclusiva “Prime Member” per ottobre, che offre ai membri uno sconto di 50 € sui voli di andata e ritorno operati tra il 4 novembre e il 18 dicembre. Questa vendita esclusiva della durata di 48 ore è riservata ai membri Ryanair Prime, quindi iscriviti prima che la vendita di 2 giorni abbia inizio mercoledì 1° ottobre per risparmiare sulle tariffe e usufruire di altri vantaggi riservati ai membri Prime, come la prenotazione gratuita dei posti e l’assicurazione di viaggio gratuita.

Questa vendita riservata ai membri Prime di ottobre è la settima vendita mensile di posti da quando Ryanair ha lanciato il suo programma di sconti per gli abbonati a 79 € a marzo, con i membri Prime che hanno accumulato finora oltre 600 € di risparmi per un costo di abbonamento di 12 mesi di soli 79 €. La settima vendita mensile di posti di Ryanair ha fatto risparmiare ai membri Prime 310 €, quattro volte il costo di 79 € dell’abbonamento Prime.

Dara Brady, Chief Markering Officer di Ryanair, ha dichiarato: 

“Siamo entusiasti di lanciare la nostra promozione di ottobre riservata ai membri Prime, disponibile da mercoledì 1° ottobre per sole 48 ore. I nostri membri potranno approfittare di uno sconto incredibile di €50 sui voli di andata e ritorno per viaggi compresi tra martedì 4 novembre e giovedì 18 dicembre: il momento ideale per una fuga invernale o per vivere la magia dei mercatini di Natale in Europa.

Con Prime, i nostri membri accedono a vantaggi imbattibili durante tutto l’anno: dalle offerte esclusive sui voli e sui posti a sedere a tariffe vantaggiose sui servizi aggiuntivi, il tutto per soli €79 l’anno. Non perdere questa occasione: iscriviti a Prime oggi stesso e inizia a godere degli stessi risparmi e vantaggi già apprezzati da migliaia di membri.”

RYANAIR APRE UNA NUOVA BASE A TRAPANI-MARSALADA GENNAIO ‘26

24 Sep 2025

2 AEREI ($200M INVEST.), 23 ROTTE E OLTRE 1M DI PASSEGGERI ALL’ANNO A SEGUITO DELL’ABOLIZIONE DELL’ADDIZIONALE MUNICIPALE DA PARTE DELLA REGIONE SICILIANA

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (24 settembre) l’apertura di una nuova base a Trapani-Marsala a partire da gennaio 2026. Questa decisione segue quella della Regione Siciliana di abolire l’addizionale municipale negli aeroporti più piccoli della Sicilia. Trapani-Marsala diventerà la terza base Ryanair in Sicilia (la ventesima in Italia), migliorando ulteriormente la connettività e la disponibilità di tariffe low cost per i residenti siciliani, in tutta l’isola. Questo investimento da 200 milioni di dollari in nuovi aeromobili a Trapani-Marsala creerà oltre 800 posti di lavoro locali, 23 rotte entusiasmanti (di cui 11 nuove verso importanti destinazioni europee) e oltre 260.000 (+25%) posti aggiuntivi, migliorando la connettività durante tutto l’anno, il turismo e la crescita dell’occupazione – il tutto alle tariffe più basse d’Europa.

L’impatto diretto e immediato della riduzione dei costi di accesso sugli aeroporti è dimostrato dalla crescita record del traffico che Ryanair sta già generando in Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia. Negli aeroporti siciliani più grandi (Catania e Palermo), dove l’addizionale municipale è ancora in vigore, esiste un notevole potenziale per aumentare ulteriormente la connettività, in particolare su rotte strategiche come Roma e Milano. L’abolizione dell’addizionale municipale anche in questi scali permetterebbe di liberare capacità aggiuntiva, attrarre nuove rotte e garantire la connettività durante tutto l’anno, portando maggiori benefici economici all’intera Isola.

Ryanair accoglie con favore l’impegno del Presidente Schifani e del Governo Siciliano per migliorare la connettività regionale e si congratula per l’importante decisione di abolire l’addizionale municipale negli aeroporti siciliani più piccoli. Ora è il momento giusto per compiere un ulteriore passo avanti e abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti della Sicilia, al fine di potenziare la connettività durante tutto l’anno e offrire tariffe più basse ai cittadini siciliani e ai visitatori. Questa misura attiverebbe il piano di crescita di Ryanair in Sicilia, portando 3 milioni di passeggeri aggiuntivi all’anno, fino a 5 aeromobili basati in più e la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro locali.

La nuova base Ryanair Trapani-Marsala prevede:

  • 2 nuovi aerei B737 – $200M invest. (1 per l’inverno 2025 e 2 per l’estate 2026)
  • 23 rotte totali, incluse 11 nuove da/per Baden-Baden, Bari, Bratislava, Bournemouth, Bruxelles, Katowice, Londra, Pescara, Saarbrücken, Stoccolma e Verona.
  • Crescita del traffico fino a superare 1M di passeggeri all’anno
  • Aumento della capacità del 10% su Roma & Milano
  • Supporto ad oltre 800 posti di lavoro locali
  • Maggiore connettività durante tutto l’anno, più turismo, più posti di lavoro e tariffe più basse.

Per celebrare la nuova base di Trapani-Marsala, Ryanair ha lanciato una promozione di 3 giorni con tariffe a partire da 21,99 €, disponibili solo su ryanair.com.

A Marsala, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha detto:

“In qualità di compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, Ryanair è lieta di annunciare questo importante investimento a Trapani-Marsala con l’apertura di una nuova base a partire da gennaio 2026. Abbiamo lavorato a stretto contatto sia con il Governo Regionale che con il team di Airgest per realizzare questo entusiasmante progetto. Dal nostro primo volo verso la Sicilia nel 2003, Ryanair ha trasportato 100 milioni di passeggeri da e per la Sicilia. La nostra nuova base di Trapani-Marsala offrirà 2 nuovi aeromobili, 23 rotte (di cui 11 nuove), più di 1 milione di passeggeri all’anno e sosterrà oltre 800 posti di lavoro locali. Collegando Trapani direttamente con nove paesi, tra cui Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito, e con importanti città italiane come Pescara, Pisa, Torino, oltre a un incremento di capacità superiore al 10% per Milano e Roma, questa nuova base migliorerà significativamente l’accessibilità internazionale e garantirà una vera connettività durante tutto l’anno. Questo contribuirà a incrementare il turismo in entrata e assicurerà che Trapani e l’intera Regione beneficino di un flusso costante di visitatori e di una crescita economica sostenuta per tutto l’anno.

Ryanair accoglie con favore la decisione del Presidente Schifani e del Governo Siciliano di abolire l’addizionale municipale nei piccoli aeroporti siciliani, e ritiene che ora sia il momento giusto per fare un ulteriore passo avanti. Estendere questa misura a tutti gli aeroporti siciliani sbloccherebbe ulteriori possibilità di connettività, permetterebbe tariffe più basse e rafforzerebbe la connettività durante tutto l’anno per i cittadini e i visitatori della Sicilia. Ciò consentirà a Ryanair di promuovere una crescita trasformativa di traffico, turismo e occupazione per la Sicilia, con 3 milioni di passeggeri aggiuntivi all’anno, 5 nuovi aeromobili, rotte ampliate verso l’Italia continentale e destinazioni internazionali, e migliaia di nuovi posti di lavoro locali.

Invitiamo inoltre il Governo Italiano ad abolire la Tassa Municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare la capacità, ridurre le tariffe e favorire la crescita economica. Qualora il Governo intervenisse, Ryanair è pronta a investire 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, 20 milioni di passeggeri aggiuntivi e oltre 250 nuove rotte”.

L’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, Alessandro Aricò, ha detto:

Giornata storica per il trasporto aereo della Sicilia, perché’ segna un nuovo e più avvincente capitolo dei rapporti con uno dei maggiori player internazionali del trasporto aereo come Ryanair. Attraverso l’abbattimento dell’addizionale comunale fortemente voluta dal Governo Schifani, sarà incentivato il traffico aereo verso gli scali siciliani fino a 5 milioni di passeggeri, favorendo lo sviluppo economico e turistico della regione e favorendo soprattutto i viaggiatori che avranno tariffe più basse e nuove destinazioni rese possibili dal nuovo accordo con il vettore, con l’istituzione di una nuova base Ryanair a Trapani, 23 nuove rotte e  un incremento del traffico passeggeri previsto per il 2026 di oltre 1 milione di passeggeri. Il tutto si inserisce in una politica di rilancio degli aeroporti siciliani, che attraverso anche azioni di continuità territoriale per Comiso (che partirà il 1° novembre) Lampedusa e Pantelleria, costituiscono con Trapani, Palermo e Catania il terzo sistema aeroportuale regionale d’Italia”.

Il Presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha detto:

Il ritorno della base di Ryanair all ‘Aeroporto di Trapani non è un traguardo, è il traguardo. Ed è stato raggiunto dopo 10 anni di assenza della compagnia irlandese dallo scalo che si è fatta sentire con ripercussioni su tutto il territorio. Durante il progetto di rinascita del Vincenzo Florio, iniziato sei anni fa, è successo davvero di tutto, persino il Covid si è messo di mezzo ma non è mai mancata la nostra convinzione, la voglia di fare e il supporto di una politica regionale illuminata che ha scelto di sostenere i trapanesi e il loro aeroporto. Ci avevamo visto giusto nel perorare la causa dell’eliminazione dell’addizionale comunale e, a distanza di pochi mesi, ne stiamo raccogliendo i frutti. Ryanair ha mantenuto l’impegno di basare due arei a Birgi, con il conseguente aumento di rotte. Ringraziamo il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e gli assessori alla Mobilità, Alessandro Aricò e all’Economia Alessandro Dagnino che l’hanno reso possibile. E le novità non finiscono qui, tanti sono, infatti, i progetti in cantiere per l’ammodernamento dell’aerostazione”.

RYANAIR CONFERMA IL LANCIO MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE DELLE CARTE D’IMBARCO 100% DIGITALI

24 Sep 2025

PER GARANTIRE UNA TRANSIZIONE SENZA INTOPPI DOPO IL PERIODO DI PUNTA DELLE VACANZE

Ryanair, la compagnia aerea n. 1 in Europa, ha confermato oggi (mercoledì 24 settembre) che il passaggio al 100% digitale per le carte di imbarco avverrà a partire da mercoledì 12 novembre, invece che da lunedì 3 novembre, così da garantire una transizione priva di complicazioni per i clienti in un periodo di viaggio meno intenso, subito dopo le vacanze di inizio novembre.

Con il passaggio alle carte di imbarco 100% digitali, a partire dal 12 novembre i passeggeri non potranno più scaricare e stampare una carta d’imbarco cartacea, ma dovranno invece utilizzare quella digitale generata nell’app “myRyanair” durante il check-in per poter salire a bordo del proprio volo Ryanair.

Questo rappresenta l’ultimo passo nella trasformazione digitale di Ryanair, leader del settore, che ha già introdotto numerose funzionalità e iniziative all’interno della propria app per migliorare l’esperienza di viaggio dei suoi oltre 206 milioni di clienti (in particolare durante le situazioni di disruption), tra cui:

  • Order to Seat: ordinare cibo e bevande direttamente dal proprio telefono e riceverli per primi.
  • Live Flight Information: aggiornamenti in tempo reale su imbarco, gate e ritardi.
  • Direct Disruption Updates: notifiche live dal Centro Operativo Ryanair in caso di disservizi

Quasi l’80% dei 206 milioni di passeggeri Ryanair utilizza già la carta d’imbarco digitale. Il passaggio al 100% digitale a partire dal 12 novembre segue l’esempio di altri settori legati ai biglietti (come festival, concerti ed eventi sportivi) che hanno già effettuato con successo la transizione al ticketing esclusivamente digitale.

Dara Brady, CMO di Ryanair, ha dichiarato:

“Per garantire una transizione priva di complicazioni verso le carte d’imbarco 100%digitali per i nostri clienti, effettueremo il passaggio a partire da mercoledì 12 novembre, tradizionalmente un periodo di viaggio leggermente più tranquillo dopo le vacanze di inizio novembre. Il passaggio di Ryanair alle carte d’imbarco 100% digitali offrirà ai nostri clienti un’esperienza di viaggio più veloce, smart e sostenibile, resa ancora più semplice grazie alla nostra app “myRyanair”, all’interno della quale i passeggeri potranno beneficiare anche di funzionalità utili come Order to Seat e gli aggiornamenti sui voli in tempo reale”.

RYANAIR ANNUNCIA L’OPERATIVO PIU’ GRANDE DI SEMPRE IN CALABRIA

23 Sep 2025

35 ROTTE (8 NUOVE), 4 AEREI (1 NUOVO) E OLTRE 3 MILIONI DI PASSEGGERI ALL’ANNO

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (23 settembre) il suo operativo invernale più grande di sempre in Calabria, rafforzando ulteriormente il suo importante investimento nella Regione dopo l’abolizione municipale – una decisione presa dal Presidente Roberto Occhiuto che ha trasformato la connettività, l’occupazione e il turismo in Calabria. Questo programma invernale record per il 2025 porterà un nuovo aeromobile basato in Calabria (per un totale di 4) – per un investimento complessivo di 400 milioni di dollari nella Regione. Questi aeromobili offriranno collegamenti diretti dalla Calabria con 35 destinazioni, tra cui 8 nuove entusiasmanti rotte invernali da Lamezia a Bratislava, Bucarest, Cracovia, Madrid, Memmingen, Trieste, Wrocław e da Crotone a Düsseldorf, oltre a fornire tariffe basse sulle rotte esistenti, soprattutto in Italia. La crescita continua di Ryanair sosterrà oltre 2.300 posti di lavoro locali e contribuirà alla crescita economica della Calabria migliorando il turismo e l’economia locale, potenziando la connettività durante tutto l’anno e offrendo tariffe più basse sia ai cittadini che ai visitatori.

L’operativo invernale 2025 di Ryanair in Calabria prevede:

  • 4 aerei basati (US$400m invest.)
    • 2 a Reggio-Calabria & 2 a Lamezia Terme
  • 3 milioni di passeggeri all’anno
  • 35 rotte, incl. 8 nuove
    • 11 da Reggio Calabria
    • 19 da Lamezia, incl. 7 nuove per/da Bratislava, Bucarest, Cracovia, Madrid, Memmingen, Trieste, Breslavia
    • 5 da Crotone, incl. una nuova per/da Dusseldorf W.
  • +60.000 posti a tariffe basse sulle rotte domestiche (970.000 in totale)
  • Supp. ad oltre 2.300 posti di lavoro in Regione, incl. 120 posti ben retribuiti nel settore dell’aviazione

Dalla decisione del Presidente Roberto Occhiuto di abolire l’addizionale municipale nell’agosto 2024, Ryanair ha effettuato investimenti significativi in Calabria, che proseguono nella stagione invernale 2025 con l’aggiunta di un quarto aeromobile basato. Dall’abolizione dell’addizionale municipale lo scorso anno, Ryanair ha aumentato la capacità di +1,4 milioni (+75%), ha aperto una nuova base a Reggio, ha basato 3 aeromobili aggiuntivi (per un totale di 4), ha introdotto 20 nuove rotte e ha investito 15 milioni di euro in due nuovi hangar di manutenzione – tutto questo a conferma dell’impegno di Ryanair a sostenere lo sviluppo economico e la crescita a lungo termine della Regione.

Per continuare a crescere in tutta Italia e garantire che il Paese rimanga competitivo nel mercato europeo dell’aviazione, Ryanair invita il Governo italiano ad abolire l’addizionale municipale a livello nazionale, seguendo l’esempio di paesi come Svezia, Ungheria e Albania, che stanno attivamente riducendo i costi di accesso per attrarre traffico e turismo.

Per celebrare questo programma invernale da record in Calabria, la compagnia aerea ha lanciato un’offerta speciale di 2 giorni con tariffe a partire da 24,99 €, disponibili esclusivamente su Ryanair.com.

Da Crotone, il CEO di Ryanair Eddie Wilson, ha detto:

“In qualità di compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il suo programma invernale più grande di sempre in Calabria, come parte del suo continuo e superpotenziato investimento nella Regione. Con 4 aeromobili basati (investimento di 400 milioni di dollari) – 2 a Lamezia e 2 a Reggio Calabria – e 35 rotte, incluse 8 nuove entusiasmanti rotte da Lamezia e Crotone, questo programma da record sosterrà oltre 2.300 posti di lavoro locali, offrirà a 3 milioni di passeggeri annuali ancora più opzioni di viaggio e aumenterà ulteriormente la connettività e il turismo in entrata nella Regione, alle tariffe più basse d’Europa.

Facendo seguito all’impegno del Presidente Roberto Occhiuto per eliminare l’addizionale municipale in Calabria lo scorso anno, Ryanair ha effettuato investimenti significativi in tutta la Regione. Abbiamo ampliato la nostra presenza negli aeroporti di Reggio, Lamezia e Crotone, istituendo una nuova base a Reggio, basando tre aeromobili aggiuntivi rispetto al periodo precedente l’abolizione dell’addizionale (portando il totale della flotta a 4 aeromobili), lanciando oltre 20 nuove rotte nei tre aeroporti e aggiungendo +1,4 milioni (+75%) di posti a tariffe basse. Inoltre, abbiamo investito 15 milioni di euro in una nuovissima struttura di manutenzione a Lamezia, che creerà 300 posti di lavoro locali.

Ryanair vuole continuare a dare priorità alla crescita delle regioni italiane, tuttavia il Governo italiano deve sostenere i suoi aeroporti. Per consolidare ulteriormente questo successo e sbloccare opportunità ancora maggiori per il turismo regionale e l’occupazione, Ryanair rinnova l’appello al Governo italiano affinché elimini l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, stimolando così un ulteriore aumento di traffico, turismo e posti di lavoro. Se ciò avverrà, Ryanair risponderà con l’aggiunta di 40 aeromobili (+4 miliardi di dollari di investimenti), 20 milioni di passeggeri annuali in più, 250 nuove rotte e il supporto a 15.000 posti di lavoro aggiuntivi in tutta Italia”.

Il Direttore del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Raffaele Rio, ha detto:

 “La crescita del 33% degli arrivi internazionali e il tasso di internazionalizzazione salito al 20,7% – il valore più alto mai registrato in Calabria – confermano un cambio di passo strutturale nel posizionamento della nostra regione sui mercati esteri” – dichiara Raffaele Rio, Dirigente generale del Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale, Trasporto Pubblico Locale e Mobilità Sostenibile. “È un segnale inequivocabile di attrattività crescente, ma che impone un’accelerazione sul fronte dell’accessibilità: è indispensabile rafforzare i collegamenti aerei diretti con i Paesi target dell’incoming. Aumentare frequenze e rotte significa moltiplicare opportunità, ridurre la distanza percepita e intercettare nuova domanda. Il potenziamento dell’infrastruttura connettiva è oggi una priorità strategica per consolidare la traiettoria di internazionalizzazione del turismo calabrese.”

L’Amministratore Unico di Sacal, Marco Franchini, ha detto:

Siamo orgogliosi di guidare e sostenere questa fase straordinaria di crescita della Calabria, che valorizza l’intero sistema aeroportuale regionale e coinvolge tutti i territori della Regione. Con 4 aeromobili basati e 35 rotte, incluse 8 nuove destinazioni, Ryanair non solo amplia le opportunità di viaggio per cittadini e visitatori, ma contribuisce in modo concreto allo sviluppo economico locale, al turismo e alla creazione di posti di lavoro. In particolare il consolidamento del collegamento con Duesseldorf, mai operato in precedenza nell’operativo invernale sullo scalo pitagorico, è evidenza di un legame profondo del territorio con la Germania. Questo programma da record dimostra come investimenti strategici nel trasporto aereo possano trasformare la connettività regionale in un motore di crescita duratura, generando valore per le comunità, le imprese e l’intera Calabria”.

RYANAIR CHIEDE AL PRESIDENTE DELL’UE VON “DERLAYED-AGAIN” DI PROTEGGERE I SORVOLI O DI DIMETTERSI!

18 Sep 2025

LO SCIOPERO DEGLI CONTROLLORI DI VOLO FRANCESI (18 SETTEMBRE) CAUSA DISAGI A 35.000 PASSEGGERI RYANAIR E IL NUMERO È IN AUMENTO

Ryanair, la compagnia aerea n.1 in Europa, ha chiesto oggi (giovedì 18 settembre) al Presidente della Commissione Europea, Ursula von “Derlayed-Again”, di riformare urgentemente il sistema europeo del controllo del traffico aereo (ATC) per proteggere i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori, oppure di dimettersi. Questo appello arriva mentre oltre 190 voli Ryanair e 35.000 passeggeri della compagnia hanno subito oggi ritardi evitabili fino a 3 ore a causa dell’ennesimo sciopero dei controllori di volo francesi.

Il 70% dei voli colpiti dagli scioperi francesi di oggi erano sorvoli. Si tratta di voli che non partono né atterrano in Francia, ma semplicemente attraversano lo spazio aereo francese. È imperdonabile che migliaia di cittadini dell’UE su questi voli (es. viaggiando da Londra a Roma o da Atene a Dublino – non Francia) siano costretti a subire ritardi a causa di uno sciopero francese legato al bilancio nazionale – una questione che non li riguarda minimamente! Ancora più assurdo è il fatto che questi ritardi potevano essere evitati, se Ursula von der Leyen avesse agito in questi ultimi 6 anni per difendere il Mercato Unico del trasporto aereo, separando lo spazio aereo superiore e permettendo a Eurocontrol di gestire i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo.

Il Rapporto Draghi sulla competitività, pubblicato nel settembre 2024, ha evidenziato i costi miliardari dovuti alle inefficienze del controllo del traffico aereo (ATC) e ai ritardi nei voli. Nonostante le promesse di un’azione urgente in risposta al Rapporto Draghi, Ursula von der Leyen non ha fatto nulla per riformare l’inefficiente sistema ATC europeo. Le compagnie aeree europee sono unite nel chiedere due riforme concrete ed efficaci: 1) Obbligare i servizi nazionali di controllo del traffico aereo a essere pienamente operativi per la prima ondata di voli del mattino, pena sanzioni, 2) Far sì che la Commissione Europea agisca per proteggere i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo.

I sindacati francesi hanno indetto un nuovo sciopero dal 7 al 9 ottobre, durante il quale le compagnie aeree europee saranno costrette a cancellare e ritardare centinaia di voli che sorvolano la Francia. Ursula von der Leyen deve agire con urgenza per proteggere questi cittadini dell’UE e impedire che il Mercato Unico venga paralizzato dai sindacati francesi del controllo del traffico aereo.

Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary ha detto:

“Anche oggi, ancora una volta, migliaia di passeggeri dell’UE – la stragrande maggioranza dei quali su voli di sorvolo – hanno visto i propri piani di viaggio inutilmente stravolti dagli scioperi dei controllori di volo francesi, mentre Ursula von “Derlayed-Again” resta a guardare senza fare assolutamente nulla. Dopo sei anni alla guida della Commissione Europea, non ha fatto nulla per sistemare il sistema ATC europeo, nonostante le compagnie aeree europee le abbiano presentato soluzioni semplici ed efficaci: 1) obbligare i servizi nazionali ATC ad avere personale pienamente operativo per la prima ondata di voli del mattino; 2) proteggere i sorvoli (e quindi il Mercato Unico) durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo.

Se la Presidente von “Derlayed-Again” non è in grado di proteggere i sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo, allora dovrebbe farsi da parte e lasciare il posto a qualcuno competente. L’Europa ha bisogno di riforme e di competitività. Non abbiamo bisogno di politici inutili che promettono riforme ma non fanno nulla. I passeggeri che volano da Londra a Roma o da Bruxelles a Madrid non dovrebbero essere ostaggi ogni volta che c’è uno sciopero nazionale dell’ATC, solo perché Ursula von “Derlayed-Again” non fa il suo lavoro!”